La terapia del diabete -aderenza terapeutica- può prevedere l’assunzione di numerose medicine. È quindi fondamentale che il paziente anziano sia aiutato a seguire in modo regolare le prescrizioni del medico.
Per la cura del diabete, che è una malattia cronica, la terapia è efficace se viene applicata in modo continuativo. La continuità -cioè, l’aderenza del paziente alle prescrizioni del medico- è un fattore determinante per contenere la malattia e ridurre in modo significativo l’insorgere di complicanze, particolarmente insidiose nel caso di persone anziane.
Senza considerare, poi, l’impatto sulla qualità della vita del paziente e, indirettamente, delle persone che gli sono vicine.
Il controllo del diabete richiede al paziente un cambiamento di stile di vita, in particolare nelle abitudini alimentari, e l’assunzione dei farmaci prescritti dal suo medico. La persistenza -continuità- e la correttezza nell’aderire alle cure prescritte, dieta alimentare e assunzione regolare di farmaci, sono i fattori determinanti per controllare il diabete.
Nel caso del diabete, il margine di “interpretazione” della terapia si riduce drasticamente: dimenticarsi di prendere regolarmente le medicine o modificarne la quantità prescritta (la posologia), compromette l’efficacia della terapia.
In questo caso parliamo di una insufficiente adesione alla terapia che, in alcuni casi, può arrivare a percentuali elevate: solo come esempio, se il paziente prende una pillola al giorno (al mattino) invece delle due prescritte (al mattino e alla sera) compromette l’efficacia del piano di cura personalizzato che ha concordato con il suo medico.
D’altra parte, ricerche condotte su pazienti con diabete di tipo 2, attestano che i pazienti assumono una quantità inferiore di medicine piuttosto che una quantità maggiore.
I principali motivi della scarsa adesione alla terapia del diabete
- Complessità della cura e frequenza dell’assunzione delle medicine / adozione delle prescrizioni
- Insufficiente o inadeguata preparazione / informazione delle persone coinvolte -paziente e cari (famiglia, care giver …)- sulla necessità di seguire la terapia concordata e i pericoli nel non seguirla o applicarla in modo parziale.
- Difficoltà nella gestione della terapia (numero di farmaci, orari, dosaggio ecc.) da parte della persona, in particolare se anziana e sola.